Christian Mascheroni
Autore di Wienna
Christian Mascheroni è nato nel 1974 a Como. Ha pubblicato “Impronte di Pioggia” (L’Ambaradan, 2005), “Attraversami” (Las Vegas edizioni, 2008), “Alex fa due passi” (Las Vegas edizioni, 2009), “Wienna” (Las Vegas edizioni, 2012), “Non avere paura dei libri” (Hacca, 2013). Lavora come autore televisivo e attualmente è in onda con “Ti racconto un libro” su Iris. Ha fondato l’associazione culturale Virgola, vita.
Primo capitolo
Un passo
Alex osservò la neve scendere.
Staccò l’indice dal mouse e spalancò la bocca. Anche la sua cravatta si stupì che nevicasse a dicembre; era da vent’anni che la metropoli non assisteva a una nevicata.
La cravatta era in tinta con la giacca e i pantaloni. Grigi, ovviamente, perché l’anonimato era la dote più apprezzata nella società dove Alex lavorava.
«Credi che ci sarà la pizza, oggi a mensa?» lo interrogò Marianne.
Il giovane spalancò tutto l’azzurro dei suoi occhi per scontornare, dal buio dell’ufficio, il volto opaco della sua collega.
«Scusa?» disse scuotendo la testa.
Lei lo guardò smarrita. Aveva una bocca piccola e labbra sottili. Era come se la sua voce uscisse dal naso; divertente, se non fosse che Marianne era la donna meno solare del palazzo.
«Secondo te serviranno la pizza? È venerdì e di solito è il giorno della pizza, ma la settimana scorsa c’era l’insalata di pollo e a me non piace il pollo. Voglio la pizza, oggi.»
Alex annuì. Anche le sue scarpe annuirono. Erano nere, ma vecchie. Non così vecchie, però, da non poter andare in ufficio.
«Sta nevicando, hai notato?» disse Alex sfoderando il primo sorriso del mese.
Il neon incominciò a sfarfallare. Igor, del corridoio 4D, tirò un blocchetto di post-it contro il tubo. Le lucciole si ricomposero e tornarono a emettere la luce che sbiancava i volti dei dipendenti, dando loro una parvenza di laboriosità.
Marianne non si scompose. Tirò la collana di perle fino al limite, poi la lasciò cadere sullo sterno.
«Mancano ancora dieci minuti alla pausa mensa. Ho tempo di cambiare immagine al mio screensaver. Fiori?» gli domandò la donna.
«Cosa?» rispose Alex distratto.
La neve era chiara come l’albume di un uovo sodo.
Mr. Devereaux –
Amabile, anche la mia maglietta lo sta pensando :3
Mi hanno consigliato questo libro, già ispirato dalla magnifica copertina e dalla trama, l’ho preso volentieri. Quello che non credevo è che è come un piccolo viaggio, tra la neve, le stranezze della vita, l’amore, la voglia di libertà, di vivere, di cambiare. Tutto questo esibito con una scrittura semplice, a tratti fiabesca, che da subito mi ha fatto affezionare ad Alex, e al suo cappotto e alla cravatta, come le scarpe e i guanti, senza scordare i pantaloni a coste. Questa è la bellezza imperdibile di questo scritto, la sincerità, la pura e unica voglia di vivere che trasuda da ogni pagina, voglia di cambiare e di redimersi.
Per legarci ancora di più alla storia sono presenti dei disegni dei vari personaggi che riempiono la passeggiata di Alex, quei due passi che gli sveleranno un mondo che non aveva mai visto.
Non posso dir altro che leggetelo, fatelo per forza perché è una cosa che deve entrare in ognuno di noi.
Felice immensamente di aver letto questa bellezza.