Davide Bacchilega
autore di Più piccolo è il paese, più grandi sono i peccati
Davide Bacchilega è nato a Lugo (RA) nel 1977. Attualmente vive a Lugo e lavora a Bologna in un’agenzia di comunicazione. Per Las Vegas edizioni ha pubblicato anche i romanzi “I romagnoli ammazzano al mercoledì” (2015 e 2020) e “La più odiata dagli italiani” (2017). “Più piccolo è il paese, più grandi sono i peccati” (2016) ha avuto un grande successo di critica e pubblico e torna ora in una nuova edizione.
Primo capitolo
Barbara
Quando si pensa alla Romagna viene in mente gente simpatica che balla il liscio, ragazze ben disposte con la esse appesantita e vitelloni abbronzati sulla spiaggia riminese. Ma ci sono anche inverni che non finiscono mai, e nebbie spesse da non vederci.
Le previsioni dicono brutto anche per domani. E questa è la prima cattiva notizia.
Dalla finestra del primo piano vedo il postino in bicicletta fermarsi davanti al portone giù da basso. Scendo, sorrido, ritiro.
La posta: biglietto di mamma, Auguri Barbara.
La posta: offerta del discount, pandori tre per due.
La posta: rivista nel cellophane, Vanity Fair.
La posta: busta bianca, nessun mittente.
Dentro la busta c’è una lettera.
E questa è la seconda cattiva notizia. Perché d’un tratto mi accorgo di non sapere più leggere.
Mara –
Io una cosa sola voglio sapere: perché libri come questi non vengono candidati allo Strega?
Mara
Cris –
La provincia raccontata da Bacchilega è quella cosa che poi, quando passi in provincia, non puoi pensare che alla provincia raccontata da Bacchilega. Un ottimo romanzo.
Rio C. –
Rapido e bruciante, ti avvolge nella sua spirale conducendoti, attraverso gli occhi di una serie di protagonisti tutti a loro modo “fuori dal seminato”, giù nell’inferno della più crudele provincia italiana. Da leggere.
Giulia Mastrantoni –
Molto bello! Bel colpo di scena, soprattutto.