“Banda cittadina” esce in libreria: ecco perché l’abbiamo pubblicato

25 Ott 2024 | Fare i libri | 0 commenti

Ci sono autori che col tempo diventano quasi di famiglia. Perché si fidano del tuo lavoro e ti affidano senza tentennamenti non solo i loro lavori compiuti ma anche le loro idee, quando ancora stanno germinando.
Gianluca Mercadante è uno di questi. Ha pubblicato con noi più di chiunque altro: due romanzi, ora tre con Banda cittadina, due raccolte di racconti, due saggi, un memoir su ebook e ha partecipato a due nostre antologie. Dal 2008 è insomma componente fisso del nostro cast.

Quando mi ha parlato per la prima volta dell’idea del nuovo romanzo, sono rimasto colpito perché parlava di un tema che per un breve periodo da ragazzino aveva interessato anche me: quello delle radiotrasmittenti CB. Il tutto però condito da una sorta di caccia al tesoro e da una serie di personaggi che promettevano di essere molto interessanti.

Ma perché abbiamo deciso di pubblicare “Banda cittadina”?

Poi Gianluca si è messo a scrivere Banda cittadina e i personaggi che promettevano di essere molto interessanti sono venuti fuori del tutto. 

Da Filippo, ex star locale grazie proprio ai CB ma ora adulto con una vita lontanissima dal suo passato, a Nicola, il figlio di Filippo che non vede il padre da anni e giustamente ha un vuoto che non aspetta altro di essere colmato.

Ma è soprattutto Elena che ci ha colpiti: con la sua parlata emiliana e la sua saggezza popolare, rifugge dallo stereotipo della escort dei giorni nostri e sembra quasi un personaggio uscito da un vecchio film di Fellini.

Quello che ne è venuto fuori è un romanzo un po’ nostalgico ma anche molto proiettato nel futuro, esattamente come è costretto a fare il protagonista della storia, che si ritrova suo malgrado a dover tornare indietro per poter andare avanti.

Non possiamo entrare troppo nei particolari della vicenda ma vi troverete di fronte a un bel mix di azione e sentimento.

Se avete apprezzato i libri precedenti di Mercadante vi godrete anche questo. E se invece non li avete mai letti, forse è proprio questo il libro giusto con cui iniziare a conoscerlo.

Il romanzo di Gianluca Mercadante secondo noi aggiunge un altro tassello importante non solo nella sua produzione ma anche nel nostro catalogo.

E voi siete pronti a sintonizzarvi sul vostro passato e immergervi nelle vicende di Banda cittadina?

Copertina Banda cittadina di Gianluca Mercadante - Fronte

Filippo all’inizio degli anni ’90 è stato una star locale grazie alla Caccia all’Antenna. Nel periodo di massimo fulgore delle ricetrasmittenti, appena undicenne e col nome in codice Alan 68 era l’enfant prodige dei CB.
Ma ora siamo nel 2019 e la sua vita da adulto è molto più ordinaria: per questioni amorose finite male, Filippo si è trasferito da Vercelli a Modena e lavora in un’officina meccanica. Da tempo ha perso i contatti con la sua terra d’origine e soprattutto con Nicola, il figlio adolescente, che non vede da quattro anni.
Un giorno però la vecchia vita torna a bussare: Tornado, un altro appassionato di frequenze radio, lo chiama e gli propone di rifare la Caccia all’Antenna, la gara che lo aveva reso famoso.
Filippo non vorrebbe partecipare ma viene trascinato nella sua vecchia città da Elena, una prostituta dal cuore d’oro e dalla saggezza spicciola.
Esattamente come temeva, la rinnovata Caccia all’Antenna sarà molto di più di una competizione tra radioamatori, e metterà Filippo di fronte non solo al suo passato ma anche alle sue responsabilità di padre e quindi al suo futuro.

Ha scritto il post
Andrea Malabaila
Sono nato a Torino nel 1977. Nel 2007 ho fondato Las Vegas edizioni, di cui sono Sindaco, direttore editoriale, oscuro burocrate e facchino. Insegno Scrittura Creativa alla Scuola Internazionale di Comics di Torino. Ho pubblicato il primo romanzo a ventitré anni e da allora il vizio della scrittura non mi ha più abbandonato. Fino a qui i romanzi sono otto: “Quelli di Goldrake” (Di Salvo, 2000), “Bambole cattive a Green Park” (Marsilio, 2003), “L’amore ci farà a pezzi” (Azimut, 2009; Clown Bianco, 2021), “Revolver” (BookSalad, 2013), “La parte sbagliata del paradiso” (Fernandel, 2014), “Green Park Serenade” (Pendragon, 2016), “La vita sessuale delle sirene” (Clown Bianco, 2018), “Lungomare nostalgia” (Spartaco, 2023). Nella prossima vita voglio essere l’ala destra della Juventus Football Club, nella precedente avrei voluto essere uno dei Beatles.

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *