Esce la nuova edizione di “Più piccolo è il paese, più grandi sono i peccati”: ecco perché l’abbiamo ripubblicato

29 Mar 2021 | Fare i libri | 0 commenti

Lo scorso anno era toccato a I romagnoli ammazzano al mercoledì, ora è la volta di Più piccolo è il paese, più grandi sono i peccati, un altro dei romanzi di Davide Bacchilega e un altro dei titoli di punta della nostra casa editrice: una nuova edizione col nuovo formato più grande e col nuovo layout.
La pandemia di sicuro ha innescato in noi il desiderio di riproporre i libri del nostro catalogo che non vogliamo che vengano dimenticati. Un modo per ripartire dal nostro passato e lanciarci in un futuro che ci auguriamo migliore rispetto al presente.
Più piccolo è il paese, più grandi sono i peccati è alla sua terza vita editoriale. La prima con Giulio Perrone e il titolo Bad news nel 2011, la seconda con noi nell’edizione uscita nel 2016.

Ma perché abbiamo deciso di ripubblicare Più piccolo è il paese, più grandi sono i peccati?

Innanzitutto perché i buoni romanzi, lo sappiamo, non hanno scadenza (ma purtroppo la loro sopravvivenza in libreria è breve). E chi ancora non era venuto a conoscenza di questa storia meritava un’altra chance.
Più piccolo è il paese, più grandi sono i peccati è una commedia nera, divertente e appassionante. Come in I romagnoli ammazzano al mercoledì ci sono più voci che si alternano a raccontare la storia, ognuna dal proprio punto di vista e in prima persona.
Ma qui c’è anche una serie di delitti che fino all’ultimo, come in un giallo, terranno col fiato sospeso: chi è il colpevole?
Scommetto che non riuscirete a scoprirlo: soddisfatti o rimborsati!

Romagna. Niente spiagge affollate e ombrelloni colorati, stavolta. In inverno ogni immagine da cartolina è offuscata da una nebbia talmente fitta che tutto appare torbido e minaccioso. Come le lettere anonime che tre ex ragazze squillo ricevono prima di Natale. Come la serie di crimini che in pochi giorni travolge vite tanto diverse quanto legate senza scampo l’una all’altra.

Sono quelle di Michele, giornalista di cronaca nera sempre a caccia di cattive notizie; di Mauro, tanatoprattore con un’insana passione per i cadaveri e i quiz televisivi; di Barbara, moderna prefica ingaggiata per piangere ai funerali; di Giorgia, affetta da una malattia rara che le impedisce di ricordare i volti…

Ha scritto il post
Andrea Malabaila
Sono nato a Torino nel 1977. Nel 2007 ho fondato Las Vegas edizioni, di cui sono Sindaco, direttore editoriale, oscuro burocrate e facchino. Insegno Scrittura Creativa alla Scuola Internazionale di Comics di Torino. Ho pubblicato il primo romanzo a ventitré anni e da allora il vizio della scrittura non mi ha più abbandonato. Fino a qui i romanzi sono otto: “Quelli di Goldrake” (Di Salvo, 2000), “Bambole cattive a Green Park” (Marsilio, 2003), “L’amore ci farà a pezzi” (Azimut, 2009; Clown Bianco, 2021), “Revolver” (BookSalad, 2013), “La parte sbagliata del paradiso” (Fernandel, 2014), “Green Park Serenade” (Pendragon, 2016), “La vita sessuale delle sirene” (Clown Bianco, 2018), “Lungomare nostalgia” (Spartaco, 2023). Nella prossima vita voglio essere l’ala destra della Juventus Football Club, nella precedente avrei voluto essere uno dei Beatles.

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