Festival Maracanã mi era stato proposto tanti anni fa da Vito Ferro, amico, collega e compare di tante belle avventure letterarie e anche calcistiche (ci conosciamo da vent’anni!).
È sempre rischioso quando un amico ti propone un suo manoscritto: proprio perché in editoria non ha senso “pubblicare amici e raccomandati” c’è il rischio di rovinare un bel rapporto. Non è stato questo il caso. Perché fin da subito ho trovato il suo romanzo adattissimo allo spirito di Las Vegas. Direi anzi che è uno di quelli più vicini a ciò che immaginavo quando ho aperto la casa editrice.
Festival Maracanã è uscito per la prima volta in libreria nel giugno 2012 ed è uno di quei libri che colpiscono sempre l’attenzione del pubblico alle fiere.
Anche perché è ambientato in un quartiere di Torino piuttosto chiacchierato (che nel romanzo viene chiamato in un altro modo ma rimane riconoscibilissimo). E anche perché – in un momento in cui tanto si dibatte di storie vere vs. storie di finzione – Festival Maracanã fa un passo più in là: pur ispirandosi a fatti veramente accaduti (il festival del titolo è stato organizzato per due anni), si sposta poi in un terreno fantastico, in quello che l’autore definisce “umorismo magico”.
Di cosa parla festival Festival Maracanã?
Ale, Casimiro e Tommy hanno trent’anni e vogliono organizzare un festival musicale nel loro quartiere: nulla di sorprendente se non fosse che non hanno soldi, non hanno agganci in politica, e abitano in uno dei quartieri più difficili di Torino.
Ma il sogno di organizzare una piccola Woodstock è troppo importante per arrendersi alla realtà. Quindi i ragazzi ci provano: cercano le risorse dove possono, aiuto dove c’è, sbattono la testa contro l’ambiente che li circonda.
Il romanzo è divertentissimo e il finale… da fuochi d’artificio!
Se volete farvi un’idea qui potete scaricare le prime pagine.
Ma perché abbiamo deciso di ripubblicare “Festival Maracanã”?
Prima di tutto perché Festival Maracanã è un libro divertentissimo. Ci erano rimaste poche copie della vecchia edizione e ci tenevamo a rilanciarlo come si deve, a dargli una nuova veste grafica e a riproporlo in libreria.
È una storia di amicizia, di sogni, di musica, di quello che significa(va?) essere giovani e senza troppi pensieri. Come scrivevo prima, era lo spirito di Las Vegas quando è nata quindici anni fa.
Poi (forse) siamo tutti cresciuti, un po’ invecchiati, ma è sempre bello voltarsi indietro e dire: ecco, eravamo così, e non eravamo affatto male!
Se vuoi avere l’occasione di conoscere Ale, Casimiro, Tommy e tutti gli altri che hanno dato vita al festival più pazzo della storia, vai in libreria e richiedi la tua copia di Festival Maracanã di Vito Ferro.
Oppure acquistalo sul nostro sito!
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