“Paradisi perduti” esce in libreria: ecco perché l’abbiamo pubblicato

26 Mag 2023 | Fare i libri | 0 commenti

Paradisi perduti è il romanzo d’esordio di Emanuele Zeffiro, portato in anteprima all’ultimo Salone del Libro di Torino e in libreria dal 26 maggio.
Era un po’ che non facevamo esordire un nuovo autore e ne siamo molto felici, perché sembra ormai che tutti quelli che propongono manoscritti siano già autori navigati. Il motivo è che oggi, grazie anche al self-publishing, è molto più semplice pubblicare il primo libro, che però rischia di passare inosservato.

E invece un esordio è qualcosa di importante, perché ci rivela un autore, quello che ha da dire (e all’inizio si hanno sempre tantissime cose da dire) e le sue potenzialità.

Siamo doppiamente felici perché Paradisi perduti ci è stato segnalato da uno scrittore che stimiamo molto, Paolo Zardi, e che con noi ha pubblicato un racconto nell’antologia Prendi la DeLorean e scappa. Emanuele Zeffiro è stato suo allievo, e Paolo ci ha detto: “Che ne direste di dare un’occhiata al suo romanzo? Secondo me è perfetto per Las Vegas.”
Aveva ragione lui, e quindi eccolo qui!

Ma perché abbiamo deciso di pubblicare “Paradisi perduti”?

Paradisi perduti è la storia di Davide, un trentenne che ha grossi problemi con le donne, con la figura ingombrante del padre, con un’educazione cattolica molto stretta e con un’aggressività che ogni tanto non riesce a controllare. Un protagonista problematico, fuori dagli schemi, a volte anche disturbante… esattamente come piace a noi.

Davide comincerà a viaggiare, prima in Costa Rica, poi in Argentina e in India, e il suo viaggio fisico andrà in parallelo col suo viaggio interiore, in cui poco alla volta prenderà maggiore consapevolezza di sé e delle parti su cui lavorare per poter vivere una relazione serena.

Il percorso che compie Davide è molto bello perché molto autentico, non ci sono sconti e scorciatoie poco credibili, ma tutto passa attraverso tentativi, errori e inciampi.

Per tutti questi motivi Paradisi perduti è davvero un ottimo esordio, scritto da una penna che sembra già molto matura e consapevole, con uno stile che si adatta perfettamente al protagonista: a volte avvolge e a volte ferisce.

Se vuoi avere l’occasione di conoscere Davide e le sue peripezie in giro per il mondo vai in libreria e richiedi la tua copia di Paradisi perduti di Emanuele Zeffiro.

Qui potete leggere le prime pagine di Paradisi perduti

Copertina Paradisi perduti di Emanuele Zeffiro
Ha scritto il post
Andrea Malabaila
Sono nato a Torino nel 1977. Nel 2007 ho fondato Las Vegas edizioni, di cui sono Sindaco, direttore editoriale, oscuro burocrate e facchino. Insegno Scrittura Creativa alla Scuola Internazionale di Comics di Torino. Ho pubblicato il primo romanzo a ventitré anni e da allora il vizio della scrittura non mi ha più abbandonato. Fino a qui i romanzi sono otto: “Quelli di Goldrake” (Di Salvo, 2000), “Bambole cattive a Green Park” (Marsilio, 2003), “L’amore ci farà a pezzi” (Azimut, 2009; Clown Bianco, 2021), “Revolver” (BookSalad, 2013), “La parte sbagliata del paradiso” (Fernandel, 2014), “Green Park Serenade” (Pendragon, 2016), “La vita sessuale delle sirene” (Clown Bianco, 2018), “Lungomare nostalgia” (Spartaco, 2023). Nella prossima vita voglio essere l’ala destra della Juventus Football Club, nella precedente avrei voluto essere uno dei Beatles.

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