[Aggiornato il 12/05/2025]
Indice
- Dove si svolgerà?
- Quand’è?
- Quanto costa il biglietto?
- Quanto costano i libri?
- Quando esce il programma?
- Come funziona?
- Come si arriva al Salone?
- Sì, ma scusi Las Vegas edizioni dove sta?
- Perché andare?
Il tanto atteso Salone del Libro di Torino 2025 è alle porte. Dunque ecco la consueta guida rinnovata e riscritta da me medesima che ha passato gli ultimi 16 anni lì dentro per 5 giorni su 5 (pandemie e neonati permettendo).
Cercherò di rispondere alle domande in maniera pratica dicendovi cosa fare e cosa NON fare. Perché il Salone del Libro di Torino sembra innocuo ma è una trappola mortale (per i piedi, per la schiena, per la pazienza). Però dài, c’è il profumo della carta! Vuoi mettere?
[Ve li brucio, ‘sti libri.]
Se invece volete una guida serie e ufficiale potete scaricarla in pdf qui. C’è tutto tutto tutto.
Dove si svolgerà il Salone del Libro 2025?
Vorrei fare battute sarcastiche sul fatto che si svolge al Lingotto + Oval da millemila anni ma viste le ultime polemiche con LingottoFiere taccio.
Quindi la risposta è: LingottoFiere + Oval + un padiglione 4, amichevolmente chiamato ‘Il Recenti della Gagneria’. A Torino. In Piemonte. In Italia. Sul pianeta Terra.
Anzi, no, facciamo polemica. Abbiamo un evento internazionale bello corposo a Torino e la location è assolutamente inadeguata. Ma da 5–. Avremo mai un posto dove fare fiere che non venga voglia di raderlo al suolo tutte le volte che ci entri? Perché l’Oval ok, figo, ma i padiglioni 1,2,3 ecco, migliorabili, tanto tantissimo migliorabili.
Quindi, non so, pensiamoci a comportarci da città che fa cose.
Quando c’è il Salone del Libro a Torino?
A maggio: un po’ prima, un po’ dopo. Ma sempre a maggio. Quasi sempre durante il compleanno del Sindaco (19 maggio). Se l’anno scorso ci ha graziato, quest’anno il Salone del Libro non si smentisce.
Quindi la risposta è da giovedì 15 a lunedì 19 maggio 2025.
Orari?
Giovedì 15, domenica 18, lunedì 19: dalle 10 alle 20.
Venerdì 16 e sabato 17: dalle 10 alle 21.
Il primo che dice che dura troppo poco o chiudiamo troppo presto viene a farsi tuuuutto il Salone del libro al nostro stand per tutttttooo l’orario, allestimento e disallestimento compreso. Gratis, ovviamente.
Ora, consiglio spassionato che tanto non ascolterete.
L’anno scorso il sabato era un delirio, ma un delirio al punto che all’Oval il pos non prendeva più, quindi.
Licenziatevi, abbandonate figli, marito, fidanzato in autostrada, fingetevi morti con amici e parenti, usate ferie, permessi, congedi di qualsiasi tipo E venite di giovedì o di lunedì.
Sì lo so, l’evento che volevate vedere è di sabato. Ok, però poi non vi lamentate che ‘c’era una bolgia infernale e non ho visto niente.’
Se volete girare il Salone del Libro di Torino e godervelo davvero i giorni sono giovedì, venerdì e lunedì. Poi bon, basta, delirio, ciao.
Fonte: me che faccio il salone da 15 anni quindi fidati
La domenica poi ci sono quelli che ‘Ma per visitare la mostra che giro devo fare?’.
QUALE MOSTRA, SIGNO’.
Quanto costa il biglietto per il Salone del Libro Torino?
I biglietti per il Salone del Libro di Torino costano alle casse 22 € e online 15 €.
L’abbonamento per 5 giorni, 1 ingresso al giorno, costa alle casse 60 € e online 39 €.
Inutile dirvi che questi vi conviene prenderli online.
Poi ci sono i biglietti ridotti che online costano di più perché c’è la prevendita e le varie convenzioni. Io però pur di saltarmi almeno un po’ di code prenderei tutto online.
Ma c’è anche un’altra opzione.
Spendi almeno 25 euro sul nostro sito (corsi, libri, ebook) e ti regaliamo un biglietto.
Sì, davvero.
Quanto costano i libri al Salone del Libro?
Tuuuuttti gli anni spunta il GianCoso di turno che obietta che lui si è pagato salato il biglietto e quindi vuole lo sconto sul libro.
Allora, GianCoso, i libri li vendono gli editori che pagano per avere uno stand. I biglietti li vende il Salone dei Libro di Torino. NON possiamo assorbire noi il costo del biglietto, che per altro spendiamo millemila euri per essere lì.
Inoltre c’è una legge che dice che noi di sconti sulle novità non ne possiamo fare.
Sulle novità.
Sul resto abbiamo un po’ di spazio di manovra. Ma GianCoso mio, se tu vieni al Salone del Libro di Torino per acquistare l’ultima uscita del famosissimo Stefano Re che manco è presente in fiera io che ti posso dire?
Magari vale la pena di usare il Salone del Libro di Torino per scoprire cose nuove, non necessariamente uscite ieri. I libri non vanno a male, giuro. Ne abbiamo un magazzino pieno.
Se un libro non l’hai letto è nuovo.
Me medesima
Se poi l’obiezione è ‘ma allora vado da Feltrinelli che mi fanno lo sconto.’ sappi che ce n’è una al Centro Commerciale Lingotto. Cioè, divertiti e ingozzati di caramelle da ODSTORE anche per noi.
Quando esce il programma del Salone del Libro?
In teoria il programma del Salone 2025 è questo.
Ma sappiate che il programma non è MAI definitivo manco il giorno dell’apertura, manco per i grandi autori, manco se l’evento è stato annunciato mesi fa.
Al programma piace cambiare, quindi controllate, controllate tutto, controllate spesso.
Anche qui il consiglio è di andare un po’ controcorrente. Sì, lo so che Bartolomeo Cippetti è per tutti un grandissimo e il suo evento è imperdibile, ma il mio consiglio è di giocare un po’ con i filtri del programma lasciandovi guidare dalla vostra curiosità invece che dal grande nome. Andate ad ascoltare qualcuno che non conoscete proprio, di una casa editrice piccola e sconosciuta, che fa robe mai sentite nominare.
Vi riposate i piedi – credetemi anche con le SCARPE COMODE ne avrete bisogno – e scoprirete qualcosa di nuovo.
E se avete pargoli gli eventi dedicati ai bambini sono tutti qui: prenotatevi ora che vanno via come il pane.
Come funziona il Salone del Libro?
Voi comprate il biglietto, entrate, poi cominciate a girare a casaccio. Ed è subito sera, e uscite perché volete tornare a riveder le stelle. E solo allora vi rendete conto che non avete visto GNENTE.
Quindi con ordine:
- Mappa: procuratevela. Scaricatela dal sito anche se è un orrendo pdf e quando siete al Salone del Libro di Torino lottate come se ne andasse della vostra vita per averne una: perché quest’anno i padiglioni sono 4 + Oval.
- Segnatevi gli stand: qui c’è il catalogo editori. Siate astuti e segnatevi gli editori interessanti divisi per padiglione, così non andate avanti indietro come i cretini. Ma nel mentre godetevi il viaggio: scoprite cose nuove. Un po’ come al supermercato che vi scrivete la lista della spesa dividendo gli acquisti per settore.
Come non lo fate? Come ‘è da psicopatici?!’ Ok, passiamo oltre. - Come trovare gli stand: gli stand hanno un numero e una lettera. Le lettere vanno dalla A (pad. 1) alla X (Oval). I numeri incrociano le lettere, tipo numeri civici, e vanno a salire (o a scendere, dipende da dove arrivate).
Sappiate che nei corridoi più larghi ci sono i totem con la mappa del padiglione in cui siete e la lista degli editori. A meno che non siate Zoro non dovreste perdervi. - Sale e spazi: le sale dove si tengono gli eventi sono tante, sparse. Poi ci sono pure gli spazi, magari agli stand delle Regioni. Ecco, anche qui un’occhiata al programma del Salone prima, appunti su dove si trovano le sale poi. C’è gente che sta ancora camminando dal padiglione 1 all’Oval per andare a vedere un evento alla regione Puglia.
- Usate i social. Per seguire il Salone, per vedere cosa fanno gli editori, per sapere dove sono gli autori: sì, al Salone del Libro di Torino arriva il momento in cui la rete non prende più ma per il resto del tempo gli editori spesso vi segnalano quando ci sono gli autori e le autrici, le promozioni, i gadget scemi da portarsi a casa.
Tipo Instagram nostro o la nostra bellissssssima newsletter. - Acqua: invece di spendere 16 euro in bottigliette d’acqua, portatevi la borraccia vuota. Ci sono i punti SMAT per ricaricarla. Così spendete di più in libri. Oppure passate da noi. Che quest’anno abbiamo una cosina…
- Abbigliamento: qualche giorno fa crepavamo di freddo, oggi faccio lavatrici a tutto spiano che “di doman non v’è certezza”. Non so: rotolatevi nell’armadio e quello che rimane attaccato va bene. Contate che se attraversate il Salone in lungo e in largo affronterete 6 o 7 microclimi diversi. Insomma non c’è speranza.
L’unica certezza è: SCARPE COMODE. - Bagni: una volta vi avrei detto che all’Oval c’erano i bagni meno affollati, ma le certezze di questi temi CROLLANO senza pietà, però sì, in genere è all’Oval che trovate i bagni più confortevoli. Solitamente.
Come si arriva al Salone del Libro di Torino?
I modi per arrivare al Salone li trovate tutti qui a mezza pagina.
Però vi do il mio consiglio personale:
- se arrivate in treno: scendete alla stazione dei treni Lingotto. Lì c’è il passaggio che vi porta direttamente all’ingresso dell’Oval.
- se prendete la metro: scendete a Italia 61, poi percorrete la promenade – la riconoscete perché è coperta dai pannelli solari e passa accanto al grattacielo – e arrivate all’ingresso dell’Oval. Di solito, sono ingressi meno gettonati. Ho scritto DI SOLITO.
- Ci sono delle entrate segrete all’interno del Centro Commerciale. Segrete nel senso che secondo me non le conosce nessuno. Passate da lì e saltate un po’ di coda dagli ingressi più gettonati.
Sì, ma scusi Las Vegas edizioni dove sta?
Grazie per aver fatto questa domanda. Sarò felice di rispondere.
Intanto, orrore e raccapriccio, ci hanno spostato di stand. E qui, un lutto.
Ma voi verrete a sollevarci il morale vero?
Dunque, stesso padiglione, altro stand:
U59, Oval
Abbiamo alcune novità, una in anteprima che esce il 16 maggio, sconti, firmacopie.
E gadget, tanti, bellissimi gadget, in numero limitato.
Venite conoscerci, a farvi raccontare i libri, gli autori, i corsi. Sono 16 anni che veniamo al Salone del libro di Torino ed l’unico evento in cui DAVVERO possiamo arrivare ai lettori.
Se tieni d’occhio questo articolo oltre ad aggiornare le informazioni relative al Salone del libro, ti racconto cosa abbiamo in mente per il nostro stand. Che ripeto è il U59, OVAL.
(Domanda: Quante volte ho dovuto controllare il nuovo numero di stand?
Risposta: Sì)
Firma copie e presentazioni
Ecco a che ora e in che giorni ci sono i nostri autori allo stand U59.
➡️ Sabato 17 maggio
Giuse Alemanno presenta Transumanza allo stand della Puglia (Pad. 2, stand J118-K117) – alle 11.30
Monica Coppola, autrice di Le bugie non salvano nessuno – alle 16
Giuse Alemanno, autore di Transumanza – alle 17
➡️ Domenica 18 maggio
Monica Coppola, autrice di Le bugie non salvano nessuno – alle 14
Gianluca Mercadante, autore di Banda cittadina – alle 15
Ore 18:10 Andrea Malabaila presenta Prendi i tuoi sogni e scappa allo Spazio Campania (Oval, stand V102-W116)
Sconti
Sì, ci sono gli sconti sui libri al Salone del Libro. Li trovate allo stand U59 (e a dire il vero pure in altri stand).
3 x 2
Per tutti i giorni del Salone dal giovedì al lunedì, faremo il 3×2: se acquistate 2 novità UN LIBRO AL BUIO in regalo. Tradotto: due ve li sceglete, 1 lo sceglie la sorte.
⚡ 2 LIBRI AL BUIO a 8 euro
Un po’ come Primo Appuntamento scoprirete quello che avete acquistato solo quando scarterete il pacchetto: per 4 euro a libro secondo me ci sta. E vi annoiate meno che a sedervi ad un tavolo con GianOsvaldo che mastica a bocca aperta e parla solo di bitcoin.
Perché andare al Salone del Libro di Torino?
O anche ‘Guarda, mamma, come mi faccio denunciare.’
Se trattate il Salone del Libro come un’enorme libreria, secondo me sprecate tempo, soldi, fatica e suole (SCARPE COMODE).
Se pensate che il Salone “SEMBRA UN ENORME Bazar” come ha scritto qualcuno nei commenti qui sotto e chepalleisolitinoti quindi dài bah, io divento ligure e quindi vi dico: state a casa. Non c’è niente che io possa dirvi per convincervi del contrario.
Poi detto questo a me i bazar pieni di carabattole luccicanti piacciono, se poi le carabattole sono i libri e chi li fa sono artigiani, faccio prima a dar fuoco al portafoglio e via, si soffre meno.
Il Salone va affrontato con un briciolo di consapevolezza e preparazione per godervi come si deve l’avventura: sì, va bene, capisco i fan di Asdrubale Giantromboni che si fanno trecento ore di coda per vedere la presentazione. Noi con Bret Easton Ellis abbiam fatto di peggio.
Però, qui avete veramente la possibilità di esplorare, scendere dalla vostra comoda poltrona, e sporcarvi con altre storie e altre realtà. E non sto parlando solo di quelle contenuti nei libri.
Ha senso venire in quel casino fotonico che è il Salone del Libro di Torino per fare quello che fareste da Mondadori o da Feltrinelli? La risposta è SCARPE COMODE SEMPRE.
Frequento questo luogo da 35 anni o giù di lì , quando era ancora a Torino esposizioni e sembrava una grossa libreria. Negli anni successivi si è trasferita al lingotto diventando quel gran bailamme che è attualmente. Caos , disorganizzazione, caccia al vip di turno , che poco ci azzecca rispetto al contesto , ma ormai tutti scrivono libri e quasi nessuno li legge , però . In ogni caso imprecando “perché sarà l’ultimo “ poi la magnetica attrazione mi fa tornare . Ho conosciuto o rincontrato persone che mi sono rimaste nel cuore . E quindi anche quest’anno una capatina , chi lo sa …
MAAAAHHHH.
SEMBRA UN ENORME Bazar basato sul luccichio e la suggestione momentanea suscitato dal prodotto… Un luogo dove “Cento colpi di spazzola prima di andare a dormire” oscurerebbe il Vangelo di Matteo o Guerra e Pace di Tolstoij.
MERCATO SELVAGGIO E CONSUMISMO DI LIBRI COME DI PATATINE FRITTE.
MILLE RIGUARDI AL “POLITICAMENTE CORRETTO”, ALIAS I SOLITI NOTI… Carofiglio, Ammanniti, BARICCO, Veltroni, SAVIANO, Scurati, GRUBER e ovviamente FAZIO E LITTIZZETTO…
È un Salone del Libro. Vi partecipano grandi e piccoli. Se uno non è interessato ai grandi nomi può trovare anche altro, con un minimo di organizzazione. Il libro è un prodotto, va venduto. Se non trova il suo pubblico non si vende e le case editrici chiudono.
Grazie mille. Una guida utile per una lettrice che, per la prima volta come me, affronta il Salone con tanto entusiasmo e…scarpe comode.
Grazie Carlotta! Guida utile e molto simpatica!
Grazie descrizione scrupolosa e ironica sicuramente ne farò buon uso grazie ancora Carlotta.
Bellissima presentazione, utile e simpatica!!
Porterò la borraccia
Grazie, Carlotta!
Grazie di questo post utilissimo! ^_^
Salve, io lunedì dovrei portare con me il bimbo di 4 anni, ma dentro c’è il bar? O si può uscire per poi rientrare con lo stesso biglietto? Grazie
Ciao, dentro ci sono svariati bar e chioschi per mangiare. Alcuni sono collocati tra l’Oval e i tre padiglioni.
Non credo che si possa entrare e uscire più volte col biglietti singolo.
È certo: con un biglietto giornaliero, entri e non esci più. Se lo fai, devi pagare un altro biglietto per rientrare!
Grazie Carlotta, sei un tesoro!
Grazie Ilaria! Speriamo di vederci 🙂
Sei meravigliosa.. nient’altro da aggiungere
<3